Trattamenti superficiali
ISOLAMENTO
Le doghe del sistema possono essere fornite con iniezione di schiuma poliuretanica interna.
Ciò consente: un buon isolamento termico, l’eliminazione del surriscaldamento causato dal moto convettivo dell’aria e l’eliminazione della rumorosità tipica dei tubolari metallici
VERNICIATURA
La verniciatura è del tipo a polvere.
Prima della verniciatura, la superficie dei profili viene trattata con le seguenti operazioni di pretrattamento in tunnel comprendenti: sgrassaggio, lavaggio, decapaggio, lavaggio, cromatazione, doppio lavaggio in acqua demineralizzata, passaggio in forno di asciugatura.
Successivamente vengono applicate le polveri tramite verniciatura a spruzzo in cabina automatica con pistole elettrostatiche a movimento alternativo con passaggio successivo in forno per la polimerizzazione della vernice. Le polveri utilizzate sono omologate QUALICOAT e la verniciatura viene eseguita da azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000.
Lo spessore minimo obbligatorio del film di vernice per architettura per uso esterno è di 60 micron.
Tutto il ciclo di verniciatura dei profili viene svolto nel pieno rispetto delle normative previste per il marchio di qualità QUALICOAT.
Tipologie
Si possono realizzare scuretti a due o più ante ed a libretto, nelle seguenti tipologie:
- tipo Belluno, per scuri ad una o due ante, è privo di telaio e le ante sono applicate all’esterno direttamente sulla muratura.
- tipo Padova presenta le ante suddivise in due partite incernierate tra loro; i cardini, applicati nello spessore della spalletta del vano finestra, consentono il ripiegamento del primo elemento parallelamente alla spalla stessa e del secondo elemento a 90° sulla facciata.
- tipo Rovigo, per scuri ad una o due ante, è privo di telaio di cassa e le ante sono applicate leggermente arretrate sulle spallette del vano finestra; i cardini opportunamente sagomati e fissati direttamente sulla spalletta permettono il completo ribaltamento all’esterno delle ante.
- tipo Treviso, per scuri ad una o due ante, prevede il telaio di cassa sulle spalle e sul traverso superiore; le ante si aprono in maniera tradizionale ribaltandosi in facciata.
- tipo Venezia con ante suddivise in due partite presenta un aspetto di doga tradizionale nervata sul lato esterno ed una “scandola” sviluppata orizzontalmente sul lato interno. Il tipo di apertura è ripreso dalla tipologia Padova.
- tipo Verona, per scuri ad una o due ante, è privo di telaio di cassa e le ante, intelaiate su tutto il perimetro, sono applicate all’esterno direttamente sulla muratura; all’interno delle ante sono previsti dei profilati di rinforzo per rendere ancora più solida la pannellatura composta da doghe.
- tipo Vicenza presenta la ante suddivise in due o tre partite incernierate tra di loro e ripiegabili a libro nello spessore della spalla del vano finestra.